lunedì 17 settembre 2007

Preghiera di un clown

Rieccomi,
inizio sempre così quindi vi starete annoiando...magari la prossima volta inizio il post con qualcosa di più originale, che ne so...ad esempio inizio dicendo kalaralash...non ho idea di cosa voglia dire ma almeno è originale non credete?
vabbè comunque ormai ho cominciato senza originalità quindi andiamo pure avanti..
innanzitutto vi ringrazio tutti per i milioni di accessi che sto raggiungendo grazie alle vostre visite..
credo di essere uno dei blog più letti d'Italia...
ovviamente ero ironico...tranquilli so che se non ho accessi è perchè non molti sanno di questo blog..
in effetti il sentimento di imbarazzo che sento nel dire a delle persone che ho un blog in cui metto delle mie poesie non aiuta nell'ottica di avere diversi accessi e diversi lettori...

a parte tutto questo...
oggi scrivo senza una motivazione particolare..scrivo per riempire le pagine di questo "diario"...
in realtà quello che mi spinge a scrivere è il desiderio di farvi vedere un video che mi piace davvero molto..
è tratto da un film il cui interprete è Totò ed il regista credo sia Pasolini ma di questo non sono del tutto sicuro...
il video che fra qualche riga vi linkerò è il monolgo di Totò..io lo ritengo un pezzo di una poesia ed una dolcezza veramente grande...
per farla breve...in questo film Totò interpreta un clown ed il monologo che fra poco vi farò vedere e sentire nasce subito dopo lo spettacolo...il clown si regala, e ci regala, un momento di riflessione sull'esistenza...questo clown ha sul volto dipinto un sorriso enorme ma i suoi occhi e la sua voce sanno di tutto tranne che di felicità...
il messaggio che questo monologo vuole mandare è semplice...certe volte, spesso, giudichiamo le persone sulla base di quello che queste persone fanno trasparire...una persona è felice se ci fa ridere, è sicura di sè se ci dà un senso di sicurezza...vi è mai capitato di farci caso?spesso valutiamo una persona sulla base di quello che genera in noi...raramente ci soffermiamo a pensare se quello che noi pensiamo di qualcuno corrisponda veramente a ciò che quell'individuo si porta dentro...
non so se sono riuscito a spiegarmi...ed è per questo che preferisco farvi vedere il video che riesce a spiegare il tutto meglio di me...voglio dire...caspita chi pensa che un clown può essere triste..il clown è felice..il clown fa ridere...il clown ci fa ridere...
ma dentro di sè...cosa sente quel clown?è davvero felice?quella che ci mostra è la sua vera faccia o è la maschera che il destino, o la società, gli ha affibbiato?
quindi quel nostro amico che sembra sempre così spensierato perchè non smette mai di fare battute potrebbe avere qualcosa dentro che lo fa soffrire..ma noi non ce ne accorgiamo?
vabbè...spero di avervi stuzzicato quindi ora vi lascio vedere lo spezzone del film

Preghiera di un clown

Noi ti ringraziamo nostro buon Protettore per averci dato anche oggi la forza di fare il più bello spettacolo del mondo.

Tu che proteggi uomini, animali e baracconi, tu che rendi i leoni docili come gli uomini e gli uomini coraggiosi come i leoni, tu che ogni sera presti agli acrobati le ali degli angeli, fa' che sulla nostra mensa non venga mai a mancare pane ed applausi.

Noi ti chiediamo protezione, ma se non ne fossimo degni, se qualche disgrazia dovesse accaderci, fa che avvenga dopo lo spettacolo e, in ogni caso, ricordati di salvare prima le bestie e i bambini.

Tu che permetti ai nani e ai giganti di essere ugualmente felici, tu che sei la vera, l'unica rete dei nostri pericolosi esercizi, fa' che in nessun momento della nostra vita venga a mancarci una tenda, una pista e un riflettore.

Guardaci dalle unghie delle nostre donne, ché da quelle delle tigri ci guardiamo noi, dacci ancora la forza di far ridere gli uomini, di sopportare serenamente le loro assordanti risate e lascia pure che essi ci credano felici.

Più ho voglia di piangere e più gli uomini si divertono, ma non importa, io li perdono, un pò perchè essi non sanno, un pò per amor Tuo, e un pò perchè hanno pagato il biglietto.

Se le mie buffonate servono ad alleviare le loro pene, rendi pure questa mia faccia ancora più ridicola, ma aiutami a portarla in giro con disinvoltura.

C'è tanta gente che si diverte a far piangere l'umanità, noi dobbiamo soffrire per divertirla; manda, se puoi, qualcuno su questo mondo capace di far ridere me come io faccio ridere gli altri.

Toccante vero?
Spero di avervi lasciato anche questa volta qualcosa...spero che una volta chiusa questa pagina e spento il pc almeno qualche volta da ora in poi vi torni in mente questo monologo e vi ricordiate di me...

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